{ The Gates of Eternal Darkness }

Kagen no Tsuki, Ai Yazawa

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view post Posted on 20/6/2009, 02:19     Top   Dislike
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Ultimi Raggi di Luna • Kagen no Tsuki

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Kagen no Tsuki (letteralmente significa L'Ultimo Quarto di Luna) è un'opera di Ai Yazawa uscita in Giappone fra gli anni 1998 e 1999 e raccolta in 3 tankobon dalla Shueisha.
Questo manga, da a noi uscito col titolo improprio di Ultimi Raggi di Luna, è un piccolo gioiello. In esso Yazawa-Sensei svolge una storia dai toni cupi e malinconici, dove la protagonista principale e presenza costante è senza dubbio la morte. La trama ha la struttura e solidità di un buon giallo, dove gli elementi di soluzione sono presentati lealmente: ma il meccanismo motore della vicenda (ovvero: che cosa è effettivamente successo a Eve/Mizuki, Sayaka e ad Adam?) è, secondo la migliore delle tradizioni, l'amo utilizzato per avvincere il lettore, per riuscire a farlo immergere nella storia. In questa prospettiva, Kagen no Tsuki assomiglia ad un terreno di sabbie mobili, che risucchia ed avvolge pagina dopo pagina, riuscendo a comunicare, oltre alla tristezza, un senso di claustrofobia ed oppressione che fa desiderare di raggiungere al più presto lo scioglimento della vicenda. Naturalmente, la brevità della storia contribuisce all'intensità delle sensazioni trasmesse, che non soffrono di alcun tipo di diluizione. D'altro canto, le personalità dei protagonisti rimangono a livello di stereotipo, ma questo non va considerato una mancanza di approfondimento, poichè quello che viene narrato è un momento specifico della loro crescita, un punto critico della loro vita. Di Mizuki, Sayaka ed Adam, si narra l'incontro con la solitudine e la delusione; dei quattro ragazzini (Hotaru, Sae, Sugisaki e Miura), l'incontro con esperienze e sentimenti che non riescono a comprendere e che possono solo tentare di risolvere.
Unico neo della narrazione è l'ultimo capitolo, dove Yazawa ripercorre la vicenda dal punto di vista di Adam, sciogliendo alcune pretese ambiguità lasciate in sospeso. Questo capitolo sembra, a tutti gli effetti, un di più: seppur scritto in maniera impeccabile, resta l'impressione che la storia si concluda con Miura in piedi di fronte alla tomba di Adam o, ancora più significativamente, al seppellimento del diario di Kayama da parte dei quattro. Il monologo di Adam appare, nella struttura della storia, fuori luogo: scioglie alcune ambiguità solo nel senso che, venendo da lui, le spiegazioni proposte assumono il significato di interpretazione autentica; ma erano sostanzialmente le conclusioni a cui il lettore era già arrivato per conto proprio: il sottofinale, dove Hotaru scopre il concetto di metempsicosi, aveva già fornito la chiave in questo senso. Inoltre, questo monologo, toglie un po' di fascino al personaggio di Adam, che si nutriva del proprio essere lontano, quasi irraggiungibile.
Dal punto di vista grafico, Kagen no Tsuki è composto in puro "Stile Yazawa©": tavole particolarmente affascinanti sono quelle che illustrano la prigionia di Eve, inondate di luce; e quelle dove si rappresenta il ritorno della memoria di Mizuki in Eve (verso la fine dell'act 11).
Venendo a sapere, da uno dei siparietti del fumetto, che questo manga è stato per lei un ritorno alle atmosfere dei primi lavori, restiamo curiosi di leggerli (pare non sarà possibile, almeno in italiano, proprio per esplicita volontà dell'autrice); o, ancora meglio, di vedere la Yazawa alle prese con nuove storie di questo tipo. Tirando le somme, Kagen no Tsuki è un manga assolutamente pregevole ed intenso, che consigliamo senza dubbio alcuno sia agli/alle shoujo-fan, sia a chi (crediamo ormai pochissimi, seppur ce ne sono) dagli shoujo si tiene lontano.

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Characters Kagen no Tsuki

Hotaru Shiraishi
V elementare, sezione C
È da una visione di Hotaru che si innesca la vicenda: ricoverata in ospedale, durante un sogno, inseguendo la sua gatta Lulù, raggiunge una luogo che sembra essere il limbo, dove incontra la ragazza, che poi ritroverà come Eve nella realtà. È l'unica in grado di vedere e di sentire Eve; in qualche modo, l'unica ad essere in sintonia con quel mondo di mezzo in cui Eve si muove. Animo sensibile, si getta nella ricerca dell'identità di Eve con una passione che la porta spesso alla commozione.
È invaghita di Miura.


Sae Kayama
V elementare, sezione C
Amica del cuore di Hotaru: il loro legame divenne saldo da quando Sae difese l'amica dall'irrisione dei compagni di classe. Ha un carattere molto equilibrato ed una profonda consapevolezza di sé; al punto da avvertire immediatamente che la propria ammirazione per Miura prelude ad un sentimento più profondo. D'altra parte, questo sentimento e la sua amicizia per Hotaru la mettono in crisi di fronte a se stessa.


Tetsu Sugisaki
V elementare, sezione C
Amico di Miura e mascotte del gruppo; figlio del medico che ha operato Hotaru. Di tutti, è certo il più avventato, tanto da accaparrarsi quasi in esclusiva i siparietti comici della storia, raccogliendo figuracce e gaffes. D'altra parte, la sua irruenza cava fuori la banda di investigatori da almeno un paio di momenti critici dell'indagine.


Masaki Miura
V elementare, sezione A
Il bel tenebroso, al cui fascino non resiste nemmeno Sae, attratta dalla sua capacità di muoversi nell'indagine con sicurezza, sia nella ricerca di notizie, tracce ed indizi, sia nei rapporti con gli adulti. È lui a scoprire gli indizi importanti, con la ricerca metodica o con l'idea fulmlinante subito messa in pratica; è lui, quindi, che consente all'indagine diei ragazzi di superare i momenti critici. Mostra un carattere ombroso: in alcune occasioni rivela una capacità di comprensione dei sentimenti altrui superiore a quella dei compagni; mentre in altre sembra ignorarli totalmente. Forse questa sua maturità a corrente alternata deriva dall'essere costretto a vivere, in pratica, senza genitori: separatisi due anni prima, la madre si è risposata, mentre il padre, famoso attore, non trova tempo per vivere con lui.


Eve (Mizuki)
Spirito imprigionato in una casa inabitata da forse venti anni e lasciata a se stessa, che lei però vede bellissima ed intatta, come doveva essere nei suoi tempi migliori. Non ricorda niente di sé, se non il suo amore per Adam; chiunque egli sia, poiché nemmeno di lui ricorda alcunché. Trascorre il tempo aspettando Adam, rievocando il suo sentimento, suonando al pianoforte una canzone che lui aveva suonato per lei. Negli specchi, non riesce a vedere il proprio volto, finché il ricordo di una vita passata non affiora alla sua coscienza.

Sayaka Kamijo
Ragazza vissuta una ventina di anni prima degli eventi narrati nella nostra storia: con la sua famiglia, abitava la casa ora abbandonata, dove vive Eve. Giovane pianista di talento, ma di fragile costituzione, muore a 17 anni, dopo un viaggio di studi in Inghilterra.

Mizuki Mochizuki (Eve)
17 anni, fuggita di casa per seguire un misterioso ragazzo, musicista incontrato per caso, di cui si è innamorata e con il quale ha convissuto per due settimane e progettato di lasciare il Giappone. Alla vigilia della partenza, rimane vittima di un incidente stradale: investita da un auto è entrata in coma.

Adam Lang
Musicista di strada e vagabondo? Cantante di un gruppo rock inglese? Eroinomane che ha perso qualsiasi contatto con la realtà che lo circonda? Innamorato perduto, a cui la morte ha sottratto l'amata? Fantasma che popola i deliri di depressione di Eve?

Tomoki Anzai
Il ragazzo di Mizuki; ragazzo in senso piuttosto lasco, poiché non riesce ad esserle fedele, tradendola senza alcuna remora e senza alcuna apparente consapevolezza del dolore che causa alla ragazza. È testimone casuale dell'incidente che coinvolge Mizuki e, probabilmente spinto anche dai propri sensi di colpa, è presenza fissa al suo capezzale.

Evil Eye
Gruppo rock inglese attivo alla fine degli anni '70: al suo attivo, un solo LP, "Last Quarter" del 1979, pubblicato dopo la misteriosa morte del cantante.

Fonte: Nekobonbon

Edited by †Inahime - 19/12/2012, 01:58
 
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