Living Things~ fifth album
Living Things è il quinto album studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 26 giugno 2012 per la Warner Bros Records.
Antefatti e pubblicazioneNel giugno 2011 Chester Bennington rivelò su Kerrang! che la band aveva cominciato le registrazioni del materiale per il quinto album, che sarebbe stato prodotto da Rick Rubin:
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Stiamo lavorando su una nuova registrazione da due mesi. La musica è grandiosa e stiamo andando ben oltre a quello che si eravamo prefissati. Ci sono un mucchio di buone canzoni. Provocherà una reazione divisa, diversa. Ed è quello che voglio: come artista io cerco una reazione. »
Inoltre ha aggiunto che la band vorrebbe cercare di affrontare argomenti controversi per il loro nuovo album, anziché parlare dei fatti personali affrontati nei precedenti lavori.
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Abbiamo imparato a scrivere canzoni serie e testi importanti. Abbiamo imparato a parlare e trattare di politica, fede e altre cose. Vogliamo parlare alle persone senza cadere nel predicatorio. »
Verso la fine di febbraio 2012, Mike Shinoda venne intervistato alla rivista Rocksound Magazine, dove riportò informazioni relative allo sviluppo dell'album:
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Quello che abbiamo realizzato finora è davvero emozionante. Facciamo passi avanti ma allo stesso tempo è un lavoro che coinvolge anche il passato. Con questo non voglio dire che il nuovo album sarà come Hybrid Theory - non sarà così - ma c'è un'energia che ricorda qualcosa. L'ultimo [A Thousand Suns] era più un concept album e bisogna dedicargli del tempo, ascoltandolo con attenzione per comprenderlo fino in fondo. Il prossimo invece avrà un impatto più immediato. »
Un mese dopo Bennington venne intervistato nuovamente da Kerrang!, rivelando quale sarebbe stata la direzione stilistica che l'album avrebbe preso:
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Con gli ultimi due album abbiamo provato in svariati modi ad uscire dall'etichetta nu metal che ci era stata affibbiata. È facile caratterizzarci in quel modo basandosi su Hybrid Theory e Meteora, quando eravamo a tutti gli effetti un gruppo nu metal. Ma sapevamo che c'era qualcosa di più in noi: perciò decidemmo di eliminare le chitarre metal presenti nei primi due album (suppongo siano state esse il motivo per cui siamo piaciuti a molta gente) e facendo questo, ci siamo accorti di aver trovato uno stile musicale più consono a noi. In questo album abbiamo deciso di prestare attenzione alle nostre origini, infatti saranno presenti molte parti di chitarra con ritornelli lunghi ed elettronica più pesante in modo da ottenere un grande impatto sonoro senza essere troppo metal. »
Successivamente, Bennington e Shinoda furono intervistati dalla rivista Spin. Bennington in particolare espresse:
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Negli ultimi due album, se qualcuno di noi proponeva una canzone troppo "Linkin Parkiana", eravamo predisposti a scartarla. Ora sappiamo di avere le abilità e gli strumenti per prendere anche quelle idee e trasformarle in ciò che vogliamo, invece di bloccarci su di esse e pensare che suonino solamente nu metal. Questo ci ha sempre schifato, ma ora possiamo prendere gli elementi e reinventarne il suono, renderlo contemporaneo e fresco. »
I due fecero ascoltare agli intervistatori cinque brani, di cui una presenta una collaborazione con il violinista Owen Pallett, I'll Be Gone.
Il 16 aprile i Linkin Park annunciarono tramite il proprio sito ufficiale la copertina, il titolo e la tracklist dell'album, mentre il 24 maggio fu trasmessa in esclusiva su BBC Radio 1 Lies Greed Misery, resa disponibile per il download gratuito ai primi 10.000 utenti che hanno partecipato al "Share to Earn", programma creato dal gruppo per i fan, i quali, grazie alla condivisione della prevendita dell'album, possono ottenere alcuni premi come la prevendita di biglietti dei concerti, iscrizione annuale gratuita al fan club LP Underground e una versione speciale dell'album. Del brano inoltre fu pubblicato un lyric video su YouTube il 4 giugno, data in cui venne confermata la presenza di Lies Greed Misery e di Castle of Glass nel videogioco Medal of Honor: Warfighter. Powerless invece verrà inserita nei titoli di coda del film La leggenda del cacciatore di vampiri. Durante gli spezzoni di un secondo trailer del film, sono state rivelate quelle che sembrano le prime scene tratte dal videoclip di Powerless.
Il 29 giugno uscì invece il lyric video per il brano Lost in the Echo.
Il titoloDa un'intervista di NME, Shinoda ha spiegato che è stato scelto il titolo Living Things perché "è molto più che un disco riguardo le persone. Riguarda molto più le interazioni personali. Negli ultimi dischi abbiamo avuto interesse per i problemi globali e sociali e c'è qualcosa del genere anche qui, ma quest'album è molto più personale."
Le canzoniL'album inizia con Lost in the Echo, brano che inizia in crescendo dando spazio alla batteria e a vari sintetizzatori per poi essere seguito da un sound tagliente della chitarra e da un rapping potente di Shinoda e dalla voce aggressiva di Bennington nel ritornello, rimanendo di fatto un brano coinvolgente. In My Remains, seconda traccia, mostra cantato di Bennington dolce nelle strofe e aggressivo nel ritornello ed è caratterizzato nel bridge dal cantato di Shinoda sopra una base di batteria che ricorda una marcia militare. Burn It Down è un vero e proprio "inno" caratterizzato da un cantato di Bennington e (nel bridge) dal rapping di Shinoda accompagnati da una base elettronica. Si passa a Lies Greed Misery, brano influenzato anch'esso dall'elettronica ma che non manca di chitarre e scream, per arrivare alla successiva I'll Be Gone, che presenta un sottile battimani accompagnato dalla tastiera e da riff scattanti di chitarra di Brad Delson. Castle of Glass, cantato principalmente da Shinoda, si avvicina più a un rock classico influenzato dalla musica country mentre con Victimized, la più pesante nonché la più corta dell'album, si passa da un brusio di tamburi tribali accompagnati dal rap di Shinoda per passare subito a un ritornello dominato da Bennington, il quale si lancia in uno scream nel finale. Con la successiva Roads Untraveled si passa a un sound che si avvicina al rock classico mentre con Skin to Bone lo stile musicale è diretto verso l'elettronica. Dopo la sperimentale Until It Breaks, che vede per la prima volta Brad Delson cantare, si passa alla strumentale Tinfoil (che richiama sound molto vicini all'ambient), che si collega all'ultima traccia, Powerless, un'altra ballata dominata dalla voce di Bennington.
Stile musicalePer quanto riguarda la direzione musicale dell'album, Shinoda dichiarò che Living Things presenta una connessione con Hybrid Theory, ma chiarì presto specificando che secondo lui non si tratta di un ritorno all'album, bensì agli Hybrid Theory (nome precedente del gruppo) perché "ciò era descrittivo della musica che facciamo." L'album presenta infatti una forte influenza hip hop fusa con elementi provenienti sia dall'alternative rock che dall'elettronica, ma in modo più omogeneo rispetto agli album precedenti.
TracceLost in the Echo – 3:25
In My Remains – 3:20
Burn It Down – 3:50
Lies Greed Misery – 2:26
I'll Be Gone – 3:31
Castle of Glass – 3:25
Victimized – 1:46
Roads Untraveled – 3:50
Skin to Bone – 2:48
Until It Breaks – 3:43
Tinfoil – 1:11
Powerless – 3:44
Cover in alta risoluzione:
Living ThingsFonte: Wikipedia.
