{ The Gates of Eternal Darkness }

Vampiri

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view post Posted on 14/2/2014, 11:41     Top   Dislike
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Il vampiro è un essere mitologico o folkloristico che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale (generalmente sotto forma di sangue) di altre creature, nonché una delle figure dominanti del genere horror.
Nonostante la speculazione sostenuta dallo storico letterario Brian Frost secondo la quale la credenza dei vampiri «potrebbe risalire alla preistoria», il termine "vampiro" divenne popolare solo agli inizi del XVIII secolo, in seguito all'influenza delle superstizioni presenti nell'Europa dell'est e nei Balcani, dove le leggende sui vampiri erano molto diffuse. Allo stesso tempo nacquero altri termini, come vrykolakas in Grecia e strigoi in Romania. La superstizione nei confronti dei vampiri crebbe a tal punto da far nascere una grave isteria collettiva che portò alla morte di numerose persone accusate di vampirismo.
I folkloristici vampiri dell'Europa dell'est presentavano una notevole varietà di rappresentazioni, dal simile agli umani al cadavere putrefatto. Fu il successo del romanzo Il vampiro di John Polidori (1819) ad instaurare la carismatica e sofisticata figura del vampiro nelle arti che influenzò le opere vampiresche del XIX secolo e ispirò personaggi come Varney il vampiro e il Conte Dracula.
È però il romanzo Dracula, scritto nel 1897 da Bram Stoker, ad essere considerato la quintessenza del romanzo vampiresco e che fornì le basi per le opere moderne. Dracula trattò una mitologia costituita da lupi mannari e altri demoni dando voce «allo stato d'ansia di un'epoca» e «alla paura della società patriarcale vittoriana». Il successo di questo libro fece nascere un distintivo genere vampiresco che è ancora popolare nel XXI secolo, con un'impressionante collezione di libri, film, videogiochi e serie televisive.

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Etimologia

L'esatta etimologia del termine vampiro non è chiara. Tuttavia, è ragionevole pensare che possa derivare dal serbo вампир/vampir e che sia successivamente passato al tedesco Vampir, al francese vampyre, all'inglese vampire (la cui prima apparizione del termine nell'Oxford English Dictionary risale al 1734) e all'italiano vampiro. Un'altra teoria, meno popolare, sostiene che il termine slavo derivi dal turco ubyr, che significa "strega". In russo antico, il vampiro è detto inoltre Упирь (Upir').
Numerose lingue slave presentano forme parallele del termine serbo: il bulgaro вампир (vampir), il croato upir/upirina, il ceco e slovacco upír, il polacco wąpierz, l'ucraino упир (upyr), il russo упырь (upyr'), il bielorusso упыр (upyr), e lo slavo orientale antico упирь (upir'). Da notare che successivamente la maggior parte di queste lingue adottarono forme come "vampir/wampir" dall'Occidente.

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Folklore

Il concetto di vampirismo esiste da millenni; culture come quella mesopotamica, ebraica, greca e romana concepirono demoni e spiriti che possono essere considerati precursori dei moderni vampiri. In tutte le leggende di ogni civiltà passata e presente però, i diversi tipi di vampiri vengono tutti accomunati da una caratteristica chiave, cioè quella di nutrirsi in qualsiasi diversa maniera dei loro simili. Ad ogni modo, nonostante la presenza di creature simili ai vampiri in queste antiche civiltà, il folklore sui vampiri così come lo conosciamo oggi si è originato esclusivamente nell'Europa dell'est quando i miti della tradizione orale di numerosi gruppi etnici vennero messi per iscritto e pubblicati. Nella maggior parte dei casi, i vampiri sono creature malvagie redivive, vittime suicide o streghe, ma possono anche essere cadaveri posseduti da spiriti malevoli o umani trasformati dopo essere stati morsi da altri vampiri. La credenza in tali leggende divenne così persuasiva da causare isteria di massa e pubbliche esecuzioni di persone credute vampiri.

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Vampiri nella cultura di massa

La figura del vampiro è oggetto di numerose opere di fantasia sin dal XIX secolo: il primo racconto breve di una certa influenza fu Il vampiro di John Polidori, pubblicato nel 1819; la figura del vampiro venne in seguito ripresa in opere teatrali e in pubblicazioni seriali di dime novel finché nel 1897 Bram Stoker scrisse il romanzo vampiresco più celebre di tutti i tempi, Dracula.
Col passare del tempo, alcune caratteristiche non presenti nel folklore originale sono state incorporate nel profilo del vampiro: canini appuntiti apparirono per la prima nel XIX secolo con i denti sporgenti di Varney il vampiro e del Conte Dracula e la paura della luce del giorno venne introdotta con il vampiro Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau (1922). Il mantello apparve in produzioni teatrali degli anni venti del XX secolo, con un alto collare bianco introdotto dallo sceneggiatore Hamilton Deane per aiutare Dracula a svanire dal palcoscenico. L'immortalità infine è un attributo presente nel folklore originario, anche se non sempre in modo esplicito, ed è largamente usato nelle opere cinematografiche e letterarie moderne. Uno dei tanti film del passato basati sui vampiri è " la regina dei dannati " (film del 2002). Sono famose le moderne saghe cinematografiche di Underworld (primo film della saga nel 2003) e di Twilight (primo film della saga nel 2008) oltre ad altri film basati sui vampiri come Van Helsing (film del 2004 del regista Sommers con attori principali Hugh Jackman che interpreta proprio Van Helsing e Kate Beckinsale) o come la saga basata della collana Marvel Comics basata sul Marvel Knight - vampiro Blade (W.Snipes) detto " il diurno ", un vampiro diverso in quanto è un vampiro che può agire di giorno e che aiuta gli umani dando la caccia agli altri vampiri (il primo film della saga è del 1998).

da Wikipedia

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