Talim

Dopo tanto tempo, torniamo con le schede dei personaggi di Soul Calibur. Oggi è il turno di un'altra grande preferenza del sottoscritto, nonché recente vincitrice del sondaggio popolarità di Soul Calibur: Talim!

TALIM



INFORMAZIONI BASILARI
Apparizioni: Soul Calibur II, Soul Calibur III, Soul Calibur IV, Soul Calibur Broken Destiny
Data di nascita e Età: 15 Giugno 1576, 15 anni (da SCII a SCIV)
Luogo di nascita: Villaggio della Divinità del vento, Isole Visayan (Filippine)
Arma e stile di combattimento: Tonfa doppie lame, Danza del vento
Soprannome: L’ultima sacerdotessa del vento
Anima: purezza
Potere e tecnica: ha il potere di controllare le correnti d’aria e si affida all’energia della Terra e della natura per guidarla nelle sue avventure. Utilizza il suo controllo del vento per essere imprevedibile durante il combattimento, rendendola capace di saltare di lato o alle spalle dell’avversario durante l’intero incontro.

ABILITA’
Talim possiede un cuore puro ed ha il potere di purificare gli altri. Essendo la sacerdotessa del vento, può controllare le raffiche, sfruttandole in combattimento, ed è capace di avvertire il movimento dei flussi d’aria. Può anche creare un piccolo tornado attorno a se stessa o ai suoi avversari, lanciandoli in aria. È stata anche capace di far apparire, di fronte ad Algol, Arcturus, il figlio morto, ma non si sa con certezza se lo ha fatto resuscitare, ha creato un’illusione o ha convocato il suo spirito.

STORIA
Nel villaggio della divinità del vento, nel sudest asiatico (Filippine), viveva una piccola tribù capace di controllare i venti. Talim era il nome della nipote della grande saggia del villaggio, Kalana, e figlia dello sciamano Sanput. A causa degli sconvolgimenti causati dall’influenza della cultura spagnola e portoghese, fu deciso che Talim sarebbe stata l’ultima sacerdotessa. Nel terribile giorno in cui il seme malefico pervase nell’aria, Talim sentì nel vento l'aura malvagia, che divorò ogni cosa nel suo cammino e si annidò nel suo corpo, facendole perdere coscienza per giorni.

SOUL CALIBUR II
Diversi anni dopo, quando Talim aveva 15 anni, un uomo portò dall’ovest uno strano frammento di metallo, affermando che si trattava di un amuleto di vitalità. Talim, tuttavia, riconobbe l’energia malvagia che lasciò priva di senso per anni, e decise di riportate il frammento dove è stato trovato, ovunque fosse. Nonostante le perplessità degli anziani, Talim partì per il suo viaggio, convinta che, una volta riportato il potere demoniaco al suo posto, la pace sarebbe tornata sulla Terra.
Sentendo la stessa essenza emanata dal frammento in altre zone di tutto il mondo, Talim viaggio seguendo le indicazioni del vento. Sapeva che l il pianeta sarebbe stato inevitabilmente consumato dal male e dalla morte se la forza malvagia avesse continuato ad espandersi. La ragazza decise di ritrovare tutti i frammenti e riportarli alla loro forma originaria e, benché fosse giovane e lontana da casa, non presentò il minimo segno di paura. Sentiva il vento attorno a sé, che la guidava e benediva, sapendo che, finché le fosse stato accanto, avrebbe potuto continuare a sentirsi protetta.

SOUL CALIBUR III
Dopo aver collezionato diversi frammenti, Talim scoprì che l’origine dell’energia malvagia era la leggendaria spada malefica, Soul Edge. Con la guida del vento, Talim rintracciò l’origine di una forma di vita corrotta un mulino ad acqua, dove abitava un piccolo gruppo di bambini. La ragazza vi incontrò un giovane ragazzo; questi emanava una corruzione molto familiare dal suo corpo, facendolo stare molto male. Senza pensarci troppo, Talim curò il bambino, riportandolo in forma.
Dopo essersi abituata alla vita nel mulino, un giovane uomo, di nome Yun-Seong, vi fece visita, annunciando che era in cerca di indizi di Soul Edge. Sentendo questa notizia, Talim iniziò a preoccuparsi del destino del ragazzo, avvertendolo dell’essenza malvagia della spada. Yun-Seong rimase impassibile a tale dichiarazione e decise di restare al mulino, sempre in cerca di informazioni. Alla fine Talim accettò il ragazzo e il suo carattere ottimista, sicura che il male non avrebbe posseduto il suo corpo.
I giorni passavano e le condizioni del bambino peggiorarono. Determinata a curarlo, la sacerdotessa ebbe l’idea di assorbire l’energia malvagia dentro di sé, per poi liberarla nelle correnti del vento. Dopo giorni di trattamento, il potere malvagio fu liberato pian piano, ma le impurità rimaste nel corpo di Talim iniziarono ad accumularsi, causando la sparizione della sua abilità di leggere il vento. Fu un momento terribile per Talim, aveva perso qualcosa con cui aveva da sempre convissuto, una sensazione che nessuna parola avrebbe potuto esprimere. Vedendo il dolore della ragazza, Yun-Seong le disse “ci sono certe cose per cui non puoi fare nulla. Quando ciò accade, devi solo fare ciò che puoi!”. Le sue parole non avevano senso, ma sentirgliele pronunciare le diede un certo senso di coraggio.
Nonostante i suoi enormi sforzi per curare il bambino, i suoi sintomi peggiorarono e il tempo iniziava a scadere. Talim iniziava a ponderare l’idea di rilasciare l’energia malvagia nel corpo del ragazzo tutta d’un colpo, ma questi rifiutò. Non voleva assolutamente che qualcun altro potesse soffrire a causa della sua malattia senza speranza. Tuttavia, Yun-Seong si fece avanti e convinse il bambino a continuare le cure. Quando il lungo rituale terminò, non una singola traccia dell’energia demoniaca rimase nel corpo di entrambi. Nel momento in cui Talim allargò i confini del suo cuore, qualcosa esorcizzò il male. Dopo essere riuscita a curare il ragazzino, Talim partì per un nuovo viaggio. C’era qualcosa che l’aspettava a occidente.

SOUL CALIBUR IV
Durante le cure del bambino, Talim ebbe la visione: attraverso i forti venti, vide una bella spada azzurra in una terra lontana ad ovest. La ragazza riuscì a vedere la spada solo per un breve momento durante il trattamento del ragazzino maledetto da Soul Edge, ma questa immagine ritornò spesso durante i suoi sogni; sapeva che si trattava di qualcosa di importante.
Durante il suo viaggio, Talim incrociò di nuovo Yun-Seong. Non aveva dubbi sul fatto che stesse ancora cercando la spada maledetta per proteggere la propria patria ed era abbastanza sicura che non conoscesse le ripercussioni nel caso vi fosse entrato in contatto. La ragazza gli aveva ripetuto giorno e notte dei pericoli di Soul Edge, ma non sapeva se questi avesse preso sul serio una sola delle sue parole. Poco dopo, i due incontrarono la protettrice di Yun-Seong, Seong Mi-Na. Lei aveva lo stesso parere di Talim riguardo alle azioni del ragazzo, avendo provato a riportarlo a casa più volte. Comunque, non importava quando le due ragazze provavano, Yun-Seong non avrebbe cambiato idea. La mattina successiva le due ragazze si svegliarono, per poi scoprire che il giovane se n’era già andato. “È un testone”, spiegò Talim, “Ma è una brava persona. Sono sicura che alla fine prenderà la decisione giusta”.
Talim e Mi-Na, alla fine, presero vie separate e la giovane sacerdotessa continuò il viaggio da sola.
Una notte, mentre guardava in cielo, Talim vide diverse luci provenire da ovest. Era una vista meravigliosa, ma la ragazza sentiva il male dietro a tale evento. Da quella notte, la stessa visione continuò a tormentarla sempre più spesso. La spada, il cui potere sembrava così puro all’inizio, iniziava ad apparire formidabile e distruttiva di fronte a lei, addirittura capace di eliminare l’intera esistenza. Talim divenne ansiosa: un potere così grande avrebbe potuto solo sconvolgere l’equilibrio naturale. Mentre i venti circondavano il mondo, lei poteva sentirli gridare.

PERSONALITA’
Talim è fortemente docile, innocente, dolce, moderata e gentile, in contrasto col resto del cast di Soul Calibur; prova spesso a dissuadere gli altri dal lottare e mostra costantemente pietà ai suoi avversari sconfitti. Alcuni dei suoi commenti rivelano una certa preoccupazione e dubbi. Spesso non incolpa gli altri per le loro azioni, come visto nel finale di SCIV, dove perdona Algol per le sue scelte; è addirittura capace di far apparire immagini di defunti cari agli altri, come visto sempre nello stesso finale, dove fa riapparire Arcturus di fronte al padre Algol, che lo uccise in una sfortunata occasione. Ha la capacità di “leggere” il vento, ricevendo spesso consigli e chiedendogli indizi nei suoi viaggi. Nel complesso, Talim è pure di cuore e si aggrega al gruppo dei personaggi buoni.

CURIOSITA’
- Proprio come Algol, Talim può utilizzare Soul Edge e Soul Calibur come arma finale in SCIV.
- Al contrario degli altri personaggi, quando Talim colpisce l’avversario con la scivolata, inciampa e cade con la faccia verso il pavimento. Potrebbe essere un modo per indicare la sbadataggine di Talim.
- Escluso Yoda (guest character in SCIV), Talim è il personaggio più basso in tutta la serie. Tuttavia, se Amy non indossa i tacchi, Talim è più alta di lei.
- Basandosi sulle dichiarazioni di Raphael, Amy è più giovane di Talim (15 anni).
- Il potere di Talim di riportare in vita i morti, o di creare loro illusioni, è simile a quello di Zasalamel.
- Talim è il primo personaggio ad apparire nella serie a 15 anni, seguita da Leixia in SCV
- Gli stage dedicati a Talim rappresentano gli elementi naturali: Villaggio del vento (SCII, vento), Valle del mulino ad acqua (SCIII, acqua), Palude distante/dormiente (SCIV, terra).
- Prima di SCIII, Talim non possedeva nessun tratto visibile che mostrasse le sue origini filippine.
- Il finale di Talim in SCIV è dibattibile: è possibile che Talim abbia riportato Arcturus in vita; è anche possibile che ne abbia semplicemente creato un’illusione per poter facilitare il passaggio nell’aldilà a Algol. Un’altra teoria vuole che l’apparizione di Arcturus non abbia nulla a che vedere con Talim, ma sia solo un’allucinazione di Algol, il suo primo sguardo dell’altra parte (la morte), riferimento alla credenza filippina secondo cui le persone amate appaiono al momento della morte. L’illusione è facilmente attribuita al “Sundo” (“attrazione” in lingua Tagalog, dialetto filippino), implicando che le persone amate o parenti attraggano l’anima che deve abbandonare la Terra.
- Si pensa che, in SCIV, sia stata data a Talim l’Ocarina come arma comica per la sua affinità con Link, guest character di SC2 per Game Cube.
- Talim, Rock e Zasalamel sono gli unici personaggi eliminati che non vengono nominato nell’artbook di SCV; questi personaggi, assieme a Yun-Seong, sono gli unici non riapparsi in SCV a non essere nemmeno stati sostituiti.
- La decisione di fa sparire Talim dopo SCIV ha ricevuto, ovviamente, pessimi giudizi dal pubblico.
- Il nome Talim significa “Spada” o “Affilato” in dialetto Tagalog.
- In SC2, Talim sconfigge e purifica Necrid, dandogli un tranquillo riposo.
- L Battaglie del Destino di Talim sono Yun-Seong (SC2) e Raphael (SC3)

Edited by pn33 milan - 16/10/2015, 14:06

i personaggi della CPU più rompi per me sono sempre stati Cervantes e Voldo, e ne ho lasciato dietro parecchi

Talim rimane comunque, assieme a Taki, la mia main, anche se preferivo il suo moveset del 2 rispetto al 3. del 4 non ricordo più nulla ormai

Talim è il classico personaggio veloce che fa poco danno, ma che può creare anche molte combinazioni. è proprio il mio genere.
poi beh, come personalità di per sé non posso non adorarla.

Voldo rompe principalmente perché è imprevedibile, Cervantes perché è "sgraverrimo", il peggiore mai esistito

l'ho recentemente lasciato in pace voldo, solo perché cervantes spicca sopra a tutti.
potrei dire che mi danno fastidio anche ivy, cassandra, yun-seong e così via, ma non potrei dire che tra questi risalta. l'unica certezza è cervantes, perché è fatto apposta per essere odiato.

Talim l'adoro e non sono l'unico, visto che è risultata il personaggio più popolare dal recente sondaggio di Project Soul. adoro il suo attaccamento alla natura, il suo stile di combattimento, il suo carattere. come si fa a odiarla?

di SCII mi piace di più il primo (e un pochino il terzo)
di SCIII mi piacciono entrambi, ma preferisco il secondo
di SCIV mi piace solo il primo

grazie, non so mai che pesci pigliare quando devo mettere le immagini

Ho preso alcune emoticons di DOA da wikia e, subito dopo, si sono ingicantite